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domenica 15 dicembre 2019

Materiali per l'Analisi Parametrale 8


DISASTRI NATURALI

Valetina Trogu



La capacità dello stato è messa a dura prova dai disastri naturali che aggravano problematiche già presenti. Shocks esterni come la siccità conducono, per esempio, all’insicurezza alimentare e alla malnutrizione, già abbondantemente presente in Africa. Basti pensare che oltre 3,5 milioni di persone muoiono all’anno per la malnutrizione e che il 35% delle morti riguarda bambini sotto i 5 anni. Una dieta senza il giusto apporto di calorie, proteine e micronutrienti, poi, aumenta il rischio di sviluppare gravi ritardi mentali e di contrarre malattie quali polmoniti e dissenteria.
Le stime della Fao sui dati dell'International Disaster Database relativi ai disastri naturali nel continente africano riportano danni economici in 10 anni per 1.500 miliardi di dollari. Sono state colpite oltre 2 miliardi di persone e ne sono morte 1,5 milioni. Nello specifico, il settore primario subisce il 22% del totale dei danni e delle perdite causate dai disastri naturali in paesi in cui l’agricoltura è la principale fonte di reddito per il 60% della popolazione. La percentuale dei danni sale al 25% se si contano solo quelli legati al cambiamento climatico.
Nel 2017, l’Africa è stata colpita duramente dalla colata di fango in Sierra Leone che ha travolto interi villaggi causando 400 morti, dal ciclone Enawo in Madagascar, con 80 decessi e 247 mila persone senza tetto, da pesanti siccità che hanno sterminato le coltivazioni e colpito duramente la popolazione. Nel Malawi, nonostante la presenza di notevoli bacini idrici (pensate che il Lago Malawi è il nono più grande del mondo) la temperatura ha superato i 46°, portando milioni di persone a sopravvivere solamente attraverso agli aiuti alimentari internazionali. Nello stesso tempo il governo ha denunciato un aumento dei periodi di forte siccità e un aumento del numero di inondazioni, quadro di un clima in mutazione (dati del National Climate Change Policy, Government of Malawi).
Le zone dell'Africa subsahariana sono le più a rischio del mondo per perdite economiche causate da fenomeni di siccità acuta (come riportato dagli studi Dilley and others del 2005 e Fao 2006). Parliamo di zone in cui l'agricoltura raggiunge il 25% del prodotto interno lordo, il 50% se si include l'agro-business, e in cui oltre 264 milioni di persone hanno sofferto la siccità nel periodo compreso tra il 1980 e il 2014. Ogni siccità causa un calo del settore agricolo pari al 3,5% del suo valore all’interno dei Paesi colpiti al di sotto del Sahara.
In generale, i disastri naturali sono per il 90% legati all'acqua con la conseguenza che il 70% delle morti totali causate dai disastri naturali è dovuto ad eventi catastrofici che hanno a che fare proprio con l'acqua. Non si tratta solo di danni diretti alle persone e alle coltivazioni, ma anche dei danni provocati ai sistemi di irrigazione, di stoccaggio, agli animali, ai trasporti e molto altro.


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