Cemiss 27 Febbraio 2013 Presentazione della Prospettiva 2013

l prossimo 27 febbraio, con apertura dei lavori alle ore 09.45, si terrà a Palazzo Salviati (Piazza della Rovere, 83 – ROMA), la presentazione del volume che raccoglie un anno di lavori effettuati nell’ambito del progetto dell’Osservatorio Strategico (O.S.).

Il testo raccoglie la produzione sviluppata per ognuna delle 13 aree monitorate nell’O.S. nell’anno trascorso, ma, soprattutto, fornisce un quadro prospettico e previsionale nel breve termine. Le “Prospettive 2013” vogliono quindi essere un contributo alla comprensione di fenomeni articolati e delle dinamiche sempre più fluide che caratterizzano il panorama internazionale, la cui analisi è sempre più complessa.

L’incontro peraltro sarà l’occasione per effettuare una panoramica generale sull’anno che si è appena aperto, focalizzando poi, più nel dettaglio, l’analisi su due scenari che, al momento, rappresenteranno una evidente priorità per il nostro Paese e più in generale per il mondo occidentale: “il Sahel e la crisi siriana”.

Su tali due tematiche, quindi, si terrà un confronto, moderato della Dott.ssa Monica Maggioni (Direttrice di RAI News 24), tra i vertici dei maggiori Centri di ricerca nazionali e autorevoli  Attori istituzionali.

E’ necessario confermare la propria  partecipazione in alternativa:

-   inviando una e-mail di risposta a  relintern.cemiss@casd.difesa.it

-   telefonando al CeMiSS  06 46913277 – 06 46913204.

(chi non desidera ricevere questo post è pregato di farlo presente)

Corea del Nord sempre più isolata

COREA DEL NORD. Sintesi di gennaio 2013. Anche la Cina prende le distanze dalla Corea del Nord.


Dopo le restrizioni ulteriori decise dall’ONU contro la Corea del Nord, a seguito del lancio del missile intercontinentale, La Corea del Nord ha accentuato il suo atteggiamento volto a raggiungere il più rapidamente possibile l’acquisizione dell’arma nucleare e del vettore in grado di colpire anche gli Stati Uniti. Questo ha provocato la reazione, non solo dei paesi occidentali, con capofila gli Stati Uniti, ma anche la Russia e soprattutto la Cina. Le notizie sempre più particolareggiate che danno imminente un test nucleare, il terzo della serie, da parte della Corea del Nord, ha fatto si che il Giappone mettesse in orbita altri due satelliti per monitorare la situazione oltre ai quattro già attivi, e la corea del Sud a lanciare il primo satellite per osservazioni scientifiche, ma che con tutta probabilità ha scopi di sicurezza. Mentre la Russia, pur approvando le restrizioni ONU contro la Corea è rimasta sostanzialmente passiva, la Cina ha preso l’iniziativa ed in varie riprese ha ammonito Pyongyang ad effettuare test nucleare, pena riconsiderare tutto il rapporto tra i due Paesi. Secondo gli osservatori internazionali, la Cina è l’unico paese in grado di far recedere la Corea del Nord dal suo programma nucleare. La tensione nella penisola coreana è sempre alta, e sarà destinata a crescere in quanto da Pyongyang non si hanno segni di un ravvedimento, anzi le recenti dichiarazioni di minaccia agli Stati Uniti fanno prevedere un irrigidimento delle posizioni nordcoreani. In www.coltrinariatlanteasia.blogspot.com gli spot mensili relativi allo sviluppo della situazione a gennaio.