Il
Controspionaggio (o Counterintelligence) comprende varie
sotto-discipline come la contro-ingerenza, la contro-influenza, ed è un settore
naturalmente non privo di rischi. Trattasi di tutta la gamma di attività volte
a conoscere, comprendere e contrastare intelligence avversarie statali o
agenzie private, per tutelare la sicurezza e gli interessi nazionali, nonché
proteggere le proprie strutture, aziende, industrie, informazioni, operazioni,
ecc.; definito come “L'aspetto della counterintelligence progettato per
rilevare, distruggere, neutralizzare, sfruttare o prevenire atti di spionaggio
attraverso l'identificazione, penetrazione, manipolazione, inganno e
repressione di individui, gruppi e organizzazioni che conducono o sospettate di
condurre attività di spionaggio.” (U.S. DoD, Dictionary of Military and
Associated Terms) e “Il Controspionaggio è intrinsecamente un'operazione
protettiva e difensiva.” (Allen Dulles, ex-Direttore CIA).
Finita
la Guerra Fredda (forse mai propriamente terminata) prese piede un nuovo tipo
di guerra: quella economica, che sconvolse l'ordine mondiale e la natura delle
vecchie agenzie di intelligence, riorganizzatesi verso i fronti tecnologico,
finanziario, commerciale, industriale, ecc., ma senza abbandonare del tutto le
operazioni “tradizionali”. In questo ambiente si è pronti a tutto avvallando
anche le leggi morali, dimostrando ogni giorno che proteggersi con mezzi
limitati è inadeguato alla realtà della guerra economica: infatti alcune
imprese che mirano a diminuire la presenza o l'influenza di un concorrente
d'ingombro oggi sanno come agire nell'ombra e si assiste così a campagne
diffamatorie, offerte pubbliche d'acquisto sfrenate, azioni di guerra
psicologica, fino al sabotaggio; sono emerse quindi agenzie di intelligence
private come Fusion GPS, Control Risks, Kroll Associates, K2 Intelligence,
S&S Global, Black Cube, Consultants on Targeted Security, e tante altre che
tra le loro fila hanno ex agenti CIA, KGB, Mossad, MI5/MI6, ecc., società che
servono da schermo per permettere ai loro committenti di rimanere nell'ombra e
di non essere sospettati e indagati. Un Paese che sa coinvolgere i propri
cittadini, professionisti, esperti, imprenditori, dirigenti aziendali/industriali,
ecc. nella guerra economica può disporre di una forza maggiore rispetto ad
altri attori internazionali creando una vera e propria comunità d'intelligence.
Prendiamo ad esempio il Giappone: lo spionaggio economico/industriale è
diventato attività nazionale, tanto che un buon 50% degli uomini d'affari che
vengono in Europa sono “gatekeeper” che informano le proprie industrie.
Diversamente da altri settori di attività, l'intelligence è una disciplina
sempre in evoluzione dove le cose non sono quasi mai “standard” difronte alle
costanti nuove sfide.
Bisogna
quindi distinguere tra lo spionaggio economico e quello industriale:
1) Spionaggio Economico: chiunque consapevolmente effettua
targeting/acquisizione di segreti commerciali a beneficio di governi, strumentazione
e intelligence stranieri. 2) Spionaggio Industriale: furto di segreti
commerciali tramite la rimozione, copia o registrazione di informazioni
confidenziali/di valore di una compagnia per uso da parte di competitors. Si
parla quindi di sottrazione, furto e trasmissione di Proprietà Intellettuale
(IP, Intellectual Property) e Business Intelligence (BI), facendo
perdere milioni, se non miliardi, di possibile fatturato alle
aziende/industrie. Tantissime grosse aziende (Ford, Google, Microsoft, Intel,
Boeing, ecc.) vengono prese di mira da opportunisti, hackers, competitors e
governi esteri, e la minaccia può essere interna (impiegati licenziati/in
dipartita), interna “inconsapevole” (ex/attuali impiegati con accesso a
informazioni che provocano danni per errore senza intenzione maligna) o esterna
(statali, attori non-statali legati anche a governi esteri, cybercriminali,
intelligence straniere ostili), per lo più per motivi finanziari, ma ce ne
possono essere infiniti. Un esempio di attori statali esterni e la Francia: ha
recentemente ammesso di piazzare dispositivi audio nella 1^ Classe/Business
Class sui voli dell'Air France; Pierre Marion, ex DGSE, alla CNN ha dichiarato
rivolgendosi agli altri Paesi “[...] Ricordatevi che mentre siamo alleati in
materia di difesa, siamo anche competitors economici nel mondo”.
Nei
prossimi articoli tratteremo vari cenni degli aspetti e metodi dello spionaggio
e del controspionaggio economico e industriale, e la protezione dei propri
assetti da detta attività.
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