Quali parole possono definire la nostra epoca? Il coraggio
omerico, la cavalleria medioevale, il lume della scienza, la spiritualità ottocentesca,
l’orrore della contemporaneità…Quali parole useremo per definire l’attualità,
il tempo presente, gli anni trascorsi dalla fine delle guerre mondiali, la
caduta del Muro, l’avvento di internet ed i processi sociali, economici e
culturali dei primi due decenni del XXI secolo? Può sembrare azzardato dirlo,
ma oggi il termine che caratterizza meglio la nostra generazione è forse quello
di “Post verità”. Potrebbe diventare il nostro biglietto da visita nei
confronti della storia.
Da 2016 questa parola
è entrata nel gergo occidentale in riferimento a tante situazioni in cui
deliberatamente facendo leva sull’emozione sulle nostre credenze e sui
pregiudizi cognitivi della psicologia umana, la realtà viene distorta e si
stabilisce una sequenza parallela ad essa[1]
Si crea una realtà fittizia in base alla quale molti formano le loro opinioni e
leggono le loro esperienze. Questo fenomeno va oltre il relativismo e l’individualismo
come ami era accaduto prima, ed è considerato vero, sorretto soltanto dal
desiderio e dai sentimenti a cui fa appello. Il problema che ne consegue è l’impatto
che esso ha sulle azioni dell’individuo e della massa.
Purtroppo si possono
portare molti esempi. Il 16 ottobre 2020 il francese Samuel Pary, docente di
scuola medi, venne decapitato percèe si disse aveva litigato con un’alunna dopo
aver mostrato in classe le caricature di Charlie Hebdo. Adesso sappiamo che
quella situazione non si era mai verificato: l’alunna non era presente nella
classe in cui erano state mostrate le caricature e la sua espulsione dall’istituto
scolastico era dovuta ad altri motivi. L’emozione l’appello alle credenze
religiose hanno fatto si che ciò all’inizio non avrebbe dovuto essere niente
più che una bugia di una adolescente si trasformasse in odio e in tragedia.
Certo dietro a molte di queste situazioni si celano le fake news notizie che in tanti momenti potrebbero farci sorridere
se non fossero per le loro conseguenze………..
Non potremmo comprendere fenomeni come la Brexit e le elezioni
statunitensi se non tenessimo conto di tale processo di invenzione. Questa
generazione di verità fittizie , di affermazione false sulla realtà che
finiscono per trovare riscontro nei fatti è un elemento caratteristico del nostro
tempo, un vero e proprio virus inoculato nella nostra cultura.”
Da “Come fare storia ai tempi della postverità?, di Pedro
Rodriguez Lopez, S.I., in La Civiltà Cattolica 2021 II, 332-346 n. 4102 (15
maggio/5 giugno 2021, pag 332.
[1] Cfr le
definizioni raccolte dall’Oxford English Dictionary e dal Diccionario de la
Real Academia espagnola
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