I dato sono comunicati da un rapporto
elaborato dagli esperti di una quindicina di paesi di organizzazioni
internazionali fra cui le Nazioni Unite e la Banca Mondiale.
Sempre nel rapporto si legge che tra il 1990
ed il 2010 un miliardo e 700 mila persone abbiano avuto per la prima volta accesso
all’energia elettrica, si tratta di un numero che supera appena l’aumento della
popolazione planetaria nello stesso arco di tempo ( un miliardo e 600 mila
persone). Per centrare l’obiettivo del 100 per cento della popolazione mondiale
fornita di elettricità nel 2030, occorre raddoppiare gli interventi.
Più dell’80% delle popolazioni che non hanno
accesso all’elettricità vive in zone rurali e due terzi si concentrano in una
ventina di Paesi d’Africa ed Asia, fra questi Nigeria, Etiopia, India e
Bangladesch
Garantendo l’accesso
a moderne forme di energia, sostiene il rapporto, si eviterebbe poi l’uso di
legna, sterco e carbone per cucinare, materiali molto contaminanti in pazi
chiusi e che ogni anno sono la causa della morte di tre milioni e mezzo di
persone.
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