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LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

Rivista LIMES n. 10 del 2021. La Riscoperta del Futuro. Prevedere l'avvenire non si può, si deve. Noi nel mondo del 2051. Progetti w vincoli strategici dei Grandi

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martedì 30 aprile 2024

INFOCESVAM - BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE - Anno xi, 51/52, n. 2 Marzo - Aprile 2024, 1 maggio 2024

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XI, 51/52, N. 2, Marzo -Aprile 2024, 1 maggio 2024

XI/2/826 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XI anno di edizione, 2 il bimestre di edizione di INFOCESVAM, 826 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1703 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento. Questo numero è principalmente dedicato alle attività connesse con il Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi

XI/2/827 – Da 1 gennaio 2024 la pubblicazione dell’ANNESSO dedicato allo stato di sviluppo dell’Albo d’Oro Nazionale dei Decorati Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, da cadenza bimestrale passa a cadenza mensile, dato il numero di comunicazioni e note da pubblicare. Alla data del 1 maggio 2024 sono stati pubblicati i primi quattro numero del 2024.

XI/2/828 La sessione di Laurea invernale per i Master di 1° livello si è tenuta 14 marzo 2024 presso la sede centrale dell’Università. Nella mattinata la sessione in presenza, dalle 14 in poi la sessione a distanza. La docenza non può che esprimere la sua soddisfazione per il livello raggiunto da tutti i laureandi. (vds inoltre nota XI/2/836)

XI/2/829 - QUADERNI ON LINE, espressione in rete della rivista QUADERNI, edizione a stampa, ospitata su www.valoremilitare,blogspot.com. Alla data del 30 aprile 2024 i contatti totali sono stati 170.414 (al 29 febbraio 2024 erano 163955 dall’apertura del blog), quelli dell’ultimo mese, sono 4694 (febbraio erano 2188, marzo 1844) la media dei contatti è di circa 2965 al mese.

XI/2/30 – La Giornata del Decorato 2024 si terrà, come noto, a Trieste nei giorni 17/18/19 Maggio 2024. Venerdì 17 maggio 2024 al Circolo Ufficiali del “Piemonte Cavalleria” sarà presentato il volume edito dal CESVAM “Il Piroscafo requisito Conte Rosso” di Marco Montagnani. Relatori Carlo Maria Magnani, Antonio Daniele Massimo Coltrinari.              

XI/2/831. Il 9 aprile 2024 presso la Biblioteca Comunale di Civitavecchia il gen. Antonio. Trogu e il Col Osvaldo Biribicchi, entrambi Associati Cesvam, hanno presentato il Volume “Compendio e Glossario 1943. Il Momento delle Scelte” del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione, espressione delle ricerche dell’omonimo progetto.

XI/2/832. Rivista QUADERNI. Dal 28 marzo 2024 è in distribuzione il n. 1 del 2024 n.31° della Rivista (Gennaio-Marzo 2024) con copertina di colore viola. Informazioni presso la Segreteria Generale (email: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org). Telefono 06 4402676.

XI/2/833. CESVAM – Progetto Esterno. Con la collaborazione della Federazione di Ancona, e con il concorso della Regione Marche il vecchio progetto di dotare il Monumento al C.I.L. a Casenuove di Osimo, sotto Filottrano, di Edicole illustrative ha ripreso consistenza. Nel progetto è previsto anche la realizzazione del volume per la Serie Università dedicato alla 51a Sezione di Sanità del C.I.L. (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/834. Progetto 2023/Divulgazione. Il 10 aprile 2024, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale “M. Foscarini” Cannareggio 4942, Venezia si è svolta una conferenza a favore degli Studenti dal tema “La Resistenza della Marina nelle vicende dei suoi Ufficiali Commissari”. Conferenzieri: Prof. Francesco Zampieri, ed il C.C. (CM) Andrea Tirandola. L’evento è stato organizzato dalla Ass. Naz. Commissariato Militare, presidente Gen. Salvatore Farì. Presente il Direttore del CESVAM. (g.i.) (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/835. Nel mese di marzo 2024 la Casa Editrice “Archeoares” Roma-Viterbo, ha pubblicato, per conto del CESVAM, il Volume di Giovanni Riccardo Baldelli, Associato CESVAM, “Un ventennio di preparazione ed una conclusione amara”. “La prova dei Fatti. Gli Organici del Regio Esercito dal 10 giugno 1940 al 2 giugno 1946. “Volume 2°, su quattro Tomi. Tomo I, disponibile, Tomo II, disponibile, Tomo III, disponibile, Tomo IV, disponibile. Info: email: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org). Telefono 06 4402676.

XI/2/836.   Master in: Storia Militare Contemporanea dal.1792 Al 1960: in Politica Militare Comparata dal 1860 ad oggi; in Terrorismo e Anti Terrorismo. Obiettivi, Piani e Mezzi. Il 14 marzo 2024 si sono tenute le sessioni di Laurea presso la sede della Università. Tutti i Laureati hanno espresso il desiderio di continuare la loro attività di ricerca e studi avviando la collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro CESVAM. A tutti, un cordiale “Benvenuti a bordo”.

XI/2/837. Tutti i Blog di carattere geografico, con capofila www.atlantegeostratetico.blogspot.com, che svolgono la funzione aggiornamento delle sinossi dei Master, sono aggiornati al 30 aprile 2024.

XI/2/838. CESVAM Papers. Nel numero precedente del Bollettino si sono riportati i titoli delle CESVAM Papers per l’anno 2019. Qui si riportano i titoli del 2020

 

7.            CESVAM Papers N. 7 – Gennaio - Febbraio 2020

                                  Giovanni Messe. La Battaglia del Schots.  Primavera 1943

8.            CESVAM Papers N. 8 –  Marzo -Aprile 2020

                                  Massimo Coltrinari – Luigi Marsibilio-

                                  Il Quadro di battaglia dell’Esercito Italiano al 19 giugno 1940

9.            CESVAM Papers N. 9 – Maggio- Giugno 2020

                                  Master di 1° Liv. In Storia Militare Contemporanea 1796 -1960

                                  Bando, Programma Didattico, Sinossi, Bibliografia e Letture

10.          CESVAM Papers N. 10 – Luglio -Agosto 2020

                                  Dino Grandi. Relazione illustrativa all’Ordine del Giorno presentato il

                                  24 luglio 1943 al Gran Consiglio del Fascismo.

11.          CESVAM Papers N.11 – Settembre- Ottobre 2020

                         Federico de Renzi. La 162ª Divisione Fanteria “Turkman” in Italia (1943-1945)

                                        L’apertura del Nazismo verso il mondo mussulmano

 12.         CESVAM Papers N.12–  Novembre- Dicembre 2020

                                 Master di 1° Liv. in Politica Militare Comparata dal 1960 ad oggi

                                 Bando, Programma Didattico, Sinossi, Bibliografia e Letture

 

XI/2/839. You Tube. Giovanni Cecini. Presentazione con la Dott.ssa Maria Luisa Suprani Querzoli, collaboratrice CESVAM, del volume “Malgrado. La verità sul generale Luigi Capello” andata in onda sul canale You Tube (giovanni.cecini you tube) l’ 11 aprile 2024. La conversazione, che è durata circa un’ora e mezzo, ha avuto 1948 visualizzazioni e nei commenti, molti consensi e partecipazioni, con alcune considerazioni veramente lusinghiere dati i temi trattati. Il Canale You Tube di Giovanni Cecini, Associato CESVAM, ha attualmente 6620 iscritti.

XI/2/840. – La Tradizione del Nastro Azzurro. Conio Medaglie commemorative. Medaglia del Centenario e quelle dedicate alla Grande Guerra ed al Milite Ignoto sono disponibili all’acquisto sia dei Soci che delle Federazioni presso la Segreteria Generale dell'Istituto (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org.)

XI/2/841.  Pubblicazioni CESVAM Papers. Alessia Biasiolo, ha predisposto il materiale per una pubblicazione dal titolo “la Fabbrica”. Roberto Olevano ha predisposto la documentazione per un CESVAM Papers dal titolo “Il Tricolore in Egeo” Il Valore Militare nel Dodecanneso italiano.”. Davie Corana materiali per la “Storia dei 3° Reggimento Alpini”; Paolo Sini materiali per “All’Origine della Guardia di Finanza. La Legione Truppe Leggere contro Napoleone; Giorgio Madeddu, materiali dal tema “Eroi Dimenticati. I Decorati al Valor Militare della Prima Guerra Mondiale nella memoria presente della collettività iglesiense. Antonio Valerio Gadaleta, Il Gen. Luigi Cadorna: dall’eredità del gen Pollio a Caporetto, (titolo provvisorio); Domenico Guzzo, materiali dal titolo “La Scia Romagnola: La costruzione di una coscienza popolare del volo nel primo dopoguerra italiano. Dal giornalismo aviatorio di Tullio Morgagni ai Mosaici del Collegio aeronautico di Forlì”. Gli ultimi due titoli sono di immediata pubblicazione

XI/2/842. L’incontro del Club Ufficiali Marchigiani si terrà il 22 giugno 2024 a Corridonia (Macerata). Nell’occasione si ricorderanno le due MOVM Corridoni e Niccolai. Inoltre si svolgerà ulteriore divulgazione per la raccolta delle testimonianze per il volume dedicato alle Missioni Fuori Area (contatti diretti con: federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org) (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/843. Progetto Libano 40° Anniversario. Predisposto il manoscritto n. 3 del Volume II di detto progetto. Delle 90 testimonianze necessarie, alla data odierna ne sono state raccolte 9. Il manoscritto 2 è previsto per il mese di ottobre p.v. Si rinnova la richiesta a tutti i coloro che hanno partecipato a Missioni all’estero che vogliono dare la loro testimonianza di prendere contatto con la Federazione di Ancona del N A. per le modalità esecutive (federazione.ancona@istitutonastroazzurro.org)

XI/2/844. Conferenza. Il 12 aprile 2024 presso la sala Grande della Presidenza Nazionale Il generale Infussi ha tenuto una conferenza dal titolo “Le Centurie del Genio nella Prima Guerra Mondiale”. È seguito un dibattito nel quadro delle ricerche in corso presso il CESVAM sulla prima guerra mondiale. (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/845. Relazioni Esterne. L’11 Aprile 2024 il Presidente della Società di Cultura e Storia Militare, Gianpaolo Bernardini, ha scritto una graditissima lettera al Direttore del CESVAM al fine di riavviare i rapporti esistenti, interrotti dalle vicende della pandemia. La proposta è stata piacevolmente accolta e si spera di avviare una sinergia degna di nota nell’immediato torno di tempo.

XI/2/846. Manifesto. La Casa Editrice ha predisposto lo schema tecnico di stampa. In bozza 1. Alla data del 30 aprile tale bozza è alla correzione. Si prevede la stampa, la pubblicazione e la diffusione entro il mese di maggio 2024 del Manifesto. (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/847. CESVAM – Progetti Esterni. In sinergia con la Federazione di Ancona e la Associazione Pro Castelferretti (AN) ipotesi di realizzazione di una Conferenza sul tema “Il Passaggio del Fronte. Il tempo delle Oche verdi e del Lardo Rosso. 1944” a similitudine di quanto realizzato nel 2014. (vds. Nota XI/2/833).

XI/2/848. Venerdì 3 maggio 2024, presso la Sala Grande della Presidenza dell’Istituto del Nastro Azzurro, Il Direttore del Cesvam e il Col. Osvaldo Biribicchi presenteranno il volume “Compendio e Glossario 1944. Dalla Speranza alla Delusione” del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione in occasione della conferenza di Vincenzo D’Antrassi  “Testimonianze della Guerra di Liberazione”. (Progetto 2023/Divulgazione e Testimonianza dei Valori del nastro Azzurro nei confronti delle Scuole, Istituto di Formazione ed Università degli Studi)

XI/2/849. Il 30 aprile 2024 si è avuto il passaggio di consegne quale direttore Generale per il Personale Militare tra il Gen. di Corpo d’Armata Antonio Vittiglio ed il Generale di Divisione Aerea Fabio Sardone.  Per Antonio Vittiglio, socio dell’Istituto del Nastro Azzurro, la speranza è che il maggior tempo disponibile che avrà in futuro possa essere speso anche nell’ambito CESVAM.

XI/2/850. - Prossimo INFOCESVAM (maggio – giugno) sarà pubblicato il 1 luglio 2024. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. E sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari)

lunedì 29 aprile 2024

Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica. Relazione 2023 Nota

 

La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza della Repubblica, che ogni anno entro il 28 febbraio, deve essere presentata al Parlamento e quindi ai cittadini italiani  riflette diversificata gamma alla sicurezza nazionale, che dalla prospettiva dell’intelligence, sono state alla prioritaria attenzione nel corso del 2023. La Relazione poi evidenzia le principali direttive di intervento lungo le quali gli Organismi informativi  hanno operato a tutela degli interesse nazionali in aderenza ai principi costituzionali.

Si hanno quindi  quindi i punti sviluppati nella prima parte della Relazione. che riguardano la crisi Medio orientale, il conflitto ucraino-russo, i Balcani, l'Africa l'Asia.

 Segue poi un ampia gamma di informazioni infografiche.

La Relazione è disponibile sui siti governativi e può essere chiesta alla Emeroteca del CESVAM alla email: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

sabato 20 aprile 2024

Sistema di informazioni per la Sicurezza della Repubblica Relazione 2023

 La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza riflette la diversificata gamma di minacce alla sicurezza nazionale che, dalla prospettiva intelligence, sono state alla prioritaria attenzione nel corso del 2023, ed evidenzia, come di consueto, le principali direttrici di intervento lungo le quali gli Organismi informativi hanno operato a tutela degli interessi nazionali, in aderenza ai principi costituzionali e agli obiettivi indicati dal Governo, e sotto il controllo del Parlamento.

Al contempo, viene innovato il suo impianto, alla luce di una duplice imperativo al quale non poteva sottrarsi un documento chiamato a rendicontare, entro il perimetro di ciò che può essere reso pubblico, l’operato del DIS, dell’AISE e dell’AISI.

Da un lato, le sfide securitarie con cui ci misuriamo si collocano, in ragione sia della loro origine che dei possibili rischi per le nostre potenzialità di sviluppo, in un orizzonte temporale che travalica ampiamente la cadenza annuale del documento. Nel progressivo scolorire delle tradizionali distinzioni definitorie e operative tra i multiformi fenomeni di minaccia, ora sempre più intrecciati fra loro non solo nell’ambiente digitale ma anche in quello analogico, i variegati fattori di instabilità globale proiettano sul prossimo futuro una forte incertezza. Per ridurla, condividendo al contempo con la cittadinanza i risultati dell’azione intelligence, si è reso indispensabile calibrare anche la Relazione non classificata dei Servizi Segreti su quella cruciale fase del ciclo intelligence che è l’analisi di taglio strategico.

Dall’altro, la responsabilità di orientare l’agenda del G7, cui l’Italia assolve nel suo anno di presidenza, conferisce uno speciale valore al concorso informativo che l’Intelligence può apportare alla governance delle grandi questioni “trasversali”: ciò, con particolare riguardo al particolare amalgama di rischi e opportunità che le stesse comportano per la tenuta economica e sociale delle liberaldemocrazie, chiamate a prevenire e contrastare minacce comuni proprio perché accomunate, a loro volta, dal riconoscersi in una costellazione di valori antitetici agli obiettivi che animano gli attori ostili. 

La propensione dell’intelligence ad analizzare i contorni e a prefigurare le evoluzioni delle maggiori tematiche transnazionali (“horizontal issues”) si traduce ora nell’individuazione di indicatori, tendenze e segnali d’allerta utili a instradare la ricerca informativa, ora nel potenziamento della capacità di anticipare il concreto dispiegarsi di specifiche minacce alla sicurezza nazionale. Il riferimento è, nel primo caso, a fenomeni quali la nuova globalizzazione economica (con la progressiva emersione di un nuovo protagonismo del cosiddetto “Global South” e dei Paesi BRICS nel loro nuovo formato), le migrazioni internazionali (nel cui contesto si inscrive la pressione esercitata sul bacino del Mediterraneo), il fattore climatico (con i suoi molteplici risvolti, fra i quali l’insicurezza alimentare, e le tensioni e i conflitti legati all’accesso all’acqua), le nuove frontiere della tecnologia (a cominciare dalle incognite e dai dilemmi posti dall’intelligenza artificiale); nel secondo caso, alla trasformazione del jihad globale e alle dinamiche dei mercati delle materie prime. 

Da qui, la centralità riservata al capitolo sul mondo in trasformazione, che deliberatamente segue la sezione dedicata agli scenari geostrategici e precede quella, conclusiva, che illustra le articolate sfaccettature della sicurezza nazionale lette attraverso il prisma degli obiettivi informativi: la prima, naturalmente imperniata sui due conflitti, mediorientale e russo-ucraino, in corso alle porte dell’Europa, ma opportunamente estesa anche agli ulteriori quadranti – Balcani, Africa, Asia – che rivestono rilievo primario in chiave di protezione e promozione degli interessi nazionali; la seconda, tradizionalmente suddivisa nei plurimi ambiti di minaccia sui quali si sono concentrate l’attività info-operativa e la correlata elaborazione, nell’anno trascorso, di quadri analitici a beneficio dell’Autorità di Governo.

A dipanarsi lungo il testo è, ancora una volta, una corposa serie di infografiche, che si pone in continuità con l’edizione precedente, ma la cui consistenza è ora più che doppia e il cui autonomo valore aggiunto è ancor più marcato. L’obiettivo è restituire la complessità dei temi affrontati, ampliando la gittata dei contenuti testuali e non più limitandosi a renderne una semplice rappresentazione visiva.

Nell’anno in cui questa pubblicazione vede la luce, metà della popolazione del mondo viene chiamata a votare: ne deriveranno inevitabili riflessi sugli equilibri internazionali e si moltiplicheranno, allo stesso tempo, i rischi riconducibili alle ingerenze e ai tentativi di condizionamento dei processi elettorali.

Le pagine che seguono mirano, dunque, anche ad arricchire il dibattito pubblico con una peculiare chiave di lettura dei nuovi scenari che andranno dischiudendosi nei prossimi mesi, a ulteriore testimonianza dell’impegno della comunità Intelligence nazionale ad assolvere alla propria missione, e alle delicate responsabilità connesse all’utilizzo di uno strumento non convenzionale, nell’esclusivo interesse della Nazione e delle sue istituzioni democratiche.

martedì 9 aprile 2024

Fattori Endogeni nella crisi organizzativa

 


 Ten. cpl. Art. Pe.  Sergio  Benedetto  Sabetta

 

            Appare incontrovertibile che i fattori di crisi possono essere sia esogeni che endogeni, ma è opportuno soffermarsi sugli aspetti interni in particolare personali, i quali sono i più subdoli e difficili da individuarsi vista l’adattabilità degli interessati.

            Si deve tenere presente che come in un organismo vivente ospite il virus, una volta entrato, si libera del proprio involucro, scopre i propri geni e induce l’ospitante a fabbricare le proteine virali da assemblare, altrettanto avviene con le persone negli ambienti lavorativi dove esplicando la loro personalità più recondita possono indurre a cambiamenti comportamentali opportunistici le persone con cui sono in contatto, circostanza ancor più devastante se coloro che influenzano sono di livello superiore.

            Dobbiamo considerare che solo la presenza di un sistema complesso, ossia l’interagire delle persone in un ambiente strutturato, permette ai soggetti portatori di valori negativi per l’organizzazione di esplicare le proprie funzioni, in quanto tali soggetti acquistano consapevolezza solo agendo su altri.

            La loro virulenza si manifesta non prima di avere raggiunto una determinata densità, in altre parole dopo aver modificato o creato le opportune colleganze, come nei biofilm i microrganismi subiscono trasformazioni tali da indurli a specializzarsi, così nelle organizzazioni i gruppi patogeni aggressivi tendono a specializzarsi creando strutture interne e parassitarie rispetto alla vera e propria organizzazione, non evidenti ai normali osservatori esterni, necessita, pertanto, in primo luogo tentare di ostacolare il dialogo fra tali agenti per impedire il formarsi dei biofilm negativi o, se già costituiti, alterare la comunicazione per disaggregarli.

            Principio fondamentale è che gli esseri umani, come tutti i microorganismi, diventano sociali superando l’individualismo nell’uso delle risorse solo in presenza di loro scarsità o difficoltà nell’acquisizione tali da creare ostacoli nella propria affermazione.

            Deve tuttavia riconoscersi la notevole importanza collaterale che queste figure negative hanno nell’evoluzione organizzativa.

            Permettono di accelerare e rendere più facile la selezione strutturale attraverso eventi endogeni, anzi che esogeni, i quali possono agire più lentamente, quest’ultima osservazione porta a valutare le conseguenze dell’azione perniciosa per l’organizzazione in termini di immunità acquisita, come memoria e relativa reazione per l’aggressione subita, ma anche come trasferimento di conoscenze presso altre strutture a seguito della morte dell’organizzazione aggredita, costituendo pertanto i mattoni per una ricombinazione adattiva in strutture diverse.

            Se un’organizzazione si avvita su se stessa senza reagire, significa semplicemente che non possiede le risorse necessarie per una sua evoluzione e che sarà opportuno, anzi liberare le risorse umane più efficienti così bloccate per una nuova migliore strutturazione.

            In realtà uno dei segnali maggiori, che possiamo dire riassuntivo, del malessere organizzativo è il venire meno della simmetria, quale equilibrio nella crescita delle parti e nella distribuzione delle risorse. Il malessere ambientale a cui si va incontro non è altro che l’arroganza e il prevalere di una parte sulle altre, si crea una struttura virtuale in cui il crollo avviene in forma progressivamente accelerata attraverso un meccanismo di circuiti di rinforzo fino al limite di rottura, a meno di riuscire a esternalizzare i costi crescenti dell’inefficienza strutturale attraverso fenomeni monopolistici o accordi politico/amministrativi.

            La traiettoria non sarà certa ma probabile secondo previsioni su valori medi, in quanto, sebbene non accessibili i dati dei singoli componenti del sistema, quello che importa sono le variabili macroscopiche che riguardano il comportamento del sistema come un tutto.