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LIMES, Rivista Italiana di Geopolitica

Rivista LIMES n. 10 del 2021. La Riscoperta del Futuro. Prevedere l'avvenire non si può, si deve. Noi nel mondo del 2051. Progetti w vincoli strategici dei Grandi

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giovedì 10 luglio 2025

INFOCESVAM N. 3 DEL 2025 MAGGIO GIUGNO 2025, 1 LUGLIO 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XII, 65/66/, N. 3, Maggio - Giugno 2025, 1 luglio 2025

XII/3/1001 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 3 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 1001 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/3/1002 - La sessione estiva di Laurea (Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) per i Master di 1° Liv. Storia Militare Contemporana e Politica Militare Comparata dal 1960 ad oggi si è tenuta in sede il giorno 16 giugno 2025. Di seguito i nomi dei laureati.

XII/3/1003 – Progetto 2020/2 Prigionia italiana in mano Britannica 1941 -1947. Il Primo volume Africa Orientale Italiana 1935-1940. “Impero: tra realtà e propaganda” è nella versione Bozza 1 Revisione. Compilazione Indici dei Nomi propri, geografici e militari. La copertina è stata composta ed edita.

XII/3/1004 - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Roma. 26 giugno 2025 il Direttore del CESVAM, presso la sede del Gruppo Medaglie d’Oro ha presidetuo alla presentazione del Volume di Giovanni Cecini “ I grandi Eroi della Seconda Guerra Mondiale”

XII/3/1005 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Politica Militare Comparata (vds XII/3/1002) sono: Dr. Casamento; Dr. Corona. Si sono ritirati per questo anno accademico 4 frequentatori.

XII/3/1006 - XII/2/984 – Progetto 2024/4 “Dal Corpo di Liberazione ai Gruppi di Combattimento” Predisposto il Manoscritto 1. Chiesto preventivo di Spesa alla Casa Editrice. Predisposta Bibliografia, Prefazione, Premessa, Ringraziamenti

XII/3/1007 - In distribuzione il n. 2 del 2025 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione. Richiedere copie su carta a: segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org

XII/3/1008 - E’ in preparazione il “CESVAM REPORT” Settembre 2021 – Agosto 2025. N 4 della Rivista QUADERNI” che completa i Report Settembre 2014 – Agosto 2019 (2019) e Settembre 2019 – Agosto 2021 ( 2021). Richiesto preventivo di Spesa. Edizione speciale della Rivista “QUADERNI”

XII/3/1009 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Storia Militare Contemparane dal 1792 ad oggi (vds XII/3/1002) sono: Dr.ssa Pasin; Dr. Rustioni, Dr.Boldrini, Dr. Piccione, Dr. Picchierri, Dr.Foria. Si sono ritirati per questo anno accademico 5 frequentatori. Tutti i laureati hanno manifesto l’intenzione di continuare a collaborare con il CESVAM

XII/3/1010 – Castelferreti (AN) - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Roma. 26 giugno 2025 il Direttore del CESVAM, insieme al presidente della Federazione Regionale delle Marche, MAVM Claudio Fiori, il 13 giugno 2025 ha presenziato al Convegno “81° anniversario del passaggio del Fronte 1944- 2025. E’ stata svolta la Relazione “Il valore militare al femminile durate la Guerra di Liberazione 1943 – 1945”. Ricordata la staffetta partigiana Teresa Vergalli.

XII/3/1011 - Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Mese di Maggio, 4 Video, mese di Giugno, 4 video. Redazione ed edizione a cura del CESVAM I video sono trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/3/1012 – In occasione della presentazione (Vds. XII/3/1004 del Volume di Giovanni Cecini il 26 giugno 2025 è stato consegnato l’Emblema Araldico al Dott. Goffredo Zignani, nipote della MOVM Goffredo Zignani, fucilato dai tedeschi il 19 novembre 1943 ad Elbassan (Albania). Il Dott. Goffredo Zignani ha chiesto di iscriversi alla Federazione Provinciale di Ancona, per continuare la collaborazione con il CESVAM.

XII/3/1013 - Progetto 2024/2 – Progetto “ 80° della Liberazione. 1944. I Martiti di Fiesole e gli Eccidi in Toscana”. Collaborazione con la Federazione Regionale della Toscana. Coautore Manuel Vignola. Predisposto il Manoscritto 2. Acquisti i dati della II e III Parte ( Vittine da 2 a 9 e Vittime da 10 a 49) Si hanno quindi tutti gli episodi (1415) in cui si sono avute vittime plurime

XII/3/1014 - Collaborazione CESVAM – Associazioni. Associazione Ex Allievi della Nunziatella Sezione del Lazio. Cinema in Divisa. Dato il contributo alla presentazione dei fil di carattere storico. Ed al Giornale illustrativo. Svolto mercoledi 11 giugno 2025 l’incontro di presentazione, alla Scuola Ufficiali dei Carabinieri, di Roma, l’incontro di presentazione per il 2025/2026.

XII/3/1015 - La sessione estiva di Laurea (Anno Accademico 2024 – 2025 ed anni accademici precedenti) per i Master di 1° Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale si è tenuta in sede il giorno 30 giugno 2025. Di seguito i nomi dei laureati.

XII/3/1016 - Progetto 2024/3 – Progetto “ Il Valore Militare e le Fosse Ardeatine”. Collaborazione con Aladino Lombardi. Contatti diretti con la Direzione del Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma. Predisposto il Manoscritto n. 3. Predisposto i materiali per tutti i decorati. Predispostta Bibliografia, Premessa, Nota Autore, Presentazione e Prefazione .

XII/3/1017 – Pesaro – Collaborazione CESVAM Federazioni. Federazione Provinciale di Pesaro. Federazione Provinciale di Teramo, 13 giugno 2025. “ Lassu dove volano gli eroi. Storie di aviatori pesaresi e teramani. Il Presidente della Federazione Regionale delle marche dell’Istituto MAVM Claudio Fiori ha svolto un intervento sui temi del Valore Militare e suoi significati. Presentata una vetrina con alcune le pubblicazioni del CESVAM e del materiale divulgativo.

XII/3/1018 – Nel prossimo numero si darà conto delle CHAT attivate per agevolare la comunicazione circolare tra tutte le componenti CESVAM

XII/3/1019 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 luglio 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 3 del 2025. (Uscita luglio 2025)

XII/3/1020 – Progetto 2024/1 – “80° della Guerra di Liberazione. Monte Marrone. 1 -10 Aprile 1944. la svolta”. Predisposto in bozza i capitoli I, II, III, IV, e la Bibliografia generale e di pertinenza. Compilati La Premessa, Introduzione, Bibliografia, Nota dell’Autore. Richiesto il preventivo alla Casa Editrice. Predisposto il Manoscritto 2.

XII/3/1021 - In occasione della Conferenza (Vds. XII/3/1010) il 13 giugno 2025 è stato consegnato l’Emblema Araldico al Dott. Carlo Mariotti Zignani, nipote del pludecorato Carlo Mariotti, combattente della I e della II guerra mondiale Il Dott. Carlo Mariotti è socio della Federazione Provinciale di Ancona dell’Istituto del Nastro Azzurro

XII/3/1022 - I Laureati alla Sessione di Laurea estiva di Terrorismo ed Antiterrosimo (vds XII/3/1015) sono: Dr.ssa Bernardini; Dr. Sprenberg, Dr.Speranza, Dr. Garbo, Dr. Alfano , Dr.Revelli. Dr.Avallone, Dr. Aldramaki. Si sono ritirati per questo anno accademico 6 frequentatori. Alcuni di loro hanno manifesto l’intenzione di continuare a collaborare con il CESVAM

XII/3/1023 - Progetto 2024/3 – Titolo. “Dal Corpo Italiano di Liberazione ai Gruppi di combattimento”. Terminata la raccolta del materiale documentario e di quello iconografico. Predisposto il manoscritto 3. da predisporre la Copertina.Predisposto Nota Autore e Ringraziamenti. Predisposta Bibligrafia

XII/3/1024 – Indirizzo del Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro. La parola da digitare sulla icona di ricerca è CESVAM

XII/3/1025 - Prossimo INFOCESVAM (luglio - agosto) sarà pubblicato il 1 settembre 2025. I precedenti numeri di INFOCESVAM (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org



domenica 29 giugno 2025

Rivista QUADERNI N. 2 DEL 2025 Aprile Giugno 2025

 


Nota Editoriale

 

Il N. 2 del 2025, 36° della Rivista, si apre in Approfondimenti con il contributo di Giovanni Riccardo Baldelli “Il Regio Esercito e la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale: dicotomia o scomoda convivenza?” un'analisi interessante di questa forza armata durata vent'anni dal 1923 al 1943 qui nella sua prima parte. la seconda la M.V.S.N. nella seconda guerra mondiale invece verrà pubblicata nel prossimo numero. Segue in Dibattiti il contributo di Davide Corona: “L'attacco sulle Alpi, Giugno 1940. L’Impresa della colonna “Boccalatte”; Alessia Biasiolo ci propone, poi, un'articolo sulla “Rivoluzione in musica”. Andrea Lopreiato, fresco laureato nel Master di storia militare presenta la sintesi della sua tesi “I bombardamenti alleati durante la campagna d'Italia. Viterbo. Un'esemplare di Case Study.; sempre in dibattiti “Una pagina di storia attraverso una mostrina” articolo proposta da Leonardo Prizzi che ci dà un bel quadro uniformologico  del periodo preso in esame, la guerra di liberazione. In Archivio Davide Dragonetti, anche lui fresco laureato del Master di Storia Militare contemporanea ci propone una ricostruzione attenta della “Operazione “Colossus” il primo raid britannico di paracadutisti in territorio nemico”.  Sempre in Archivio Antonio Zoccola, su indicazione di Stefano Mangiavacchi, ci invia un bello studio su “Mario Battisti, un eroe senza medaglia. 13 Aprile 1944 Badia Prataglia (Arezzo). Passiamo quindi a Musei Archivi Biblioteche dove Giorgio Madeddu ci illustra “Il primo numero de il “Nastro Azzurro”, la prima edizione del 1924.

 

Nel Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi. la rubrica Una finestra sul mondo’ ci offre una nota di Mario Pietrangeli che descrive “Il ruolo delle ferrovie nel teatro di guerra del Medio Oriente (Prima Guerra Mondiale) Eventi storici che sono alla base dell'attuale crisi Palestinese-Israeliana” a cui segue l’articolo di Andrea Ciaverini, anche lui di recente laureato al Master di Terrorismo ed Antiterrorismo. con la sintesi della sua tesi “Il golpe di agosto del 1991 e il ruolo del KGB” presentato in Geopolitica delle prossime sfide; chiude questa parte in Scenari, Regioni, Quadranti, Guido Andrea Caironi, anche lui alumno, “Soccorsi con elicottero e organizzazione sanitaria durante il conflitto coreano 1950 – 1953: nascita ed implementazione dei sistemi strutturati di Medical Evacuation. Il Post editoriale di Antonio Daniele, le tradizionali rubriche, con un interessante intervento di Osvaldo Biribicchi in “Segnalazione Librarie”, Notizie CESVAM chiudono questo numero, che ha in I di Copertina una foto di legionari della M.S.V.M, impegnati nella guerra contro l’Etiopia (1935-1936), che rinvia all’articolo di Giovanni Riccardo Baldelli sul tema tutto italiano di Ordinamenti delle Forze voluti dalla Politica  in contrasto con le reali necessità militari e conseguente sperpero di risorse ed indebolimento dello strumento militare;  la IV di copertina dedicata alla Federazione di Asti e a Marco Montagnani e al bel progetto realizzato dedicato alla tragica del Piroscafo Requisito “Conte Rosso”. (massimo coltrinari, direttore)

 

 

I di Copertina:  “ Elementi della M↓V.S.M in Africa Orientale Italiana 1935-1936.

IV di Copertina   La Copertina del Volume “L’affondamento del piroscafo requisito Conte Rosso 24 maggio 1941”

martedì 10 giugno 2025

ANNESSO ALBO D'ORO N. 4 APRILE 2025 1 MAGGIO 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO XIII, 62/63 N. 2, Marzo – Aprile 2025, 1 1 Maggio 2025

ANNESSO

A: BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

Situazione bimestrale dello stato di sviluppo, approntamento e finalizzazione de:

ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI

Email: albodoro@istitutonastroazzurro.org

Indirizzo: Canale YOU TUBE: ISTITUTO NASTRO AZZURRO. CESVAM

ANNO III, N.4, Aprile 2025, 1 Maggio 2025



III/4/501. La decodificazione di questi numeri è la seguente: III anno di edizione dell’annesso, 4 il mese di edizione di INFOCESVAM – ANNESSO ALBO D’ORO, 501, il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi, riferita ad ogni Federazione/Provincia citata o altra notizia. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione del ALBO D’ORO NAZIONALE DEI DECORATI ITALIANI E STRANIERI DAL 1793 AD OGGI”. Dal mese di aprile 2024 riporta anche indicazioni e notizie su tutti i materiali editi dall’Istituto del Nastro Azzurro. Questo ANNESSO trova come naturale complemento la piattaforma www.cesvam.org. Dal 1 gennaio 2025 anche come report dei video pubblicati sul Canale You Tube dell’Istituto Nastro Azzurro - CESVAM

III/4/502 – Il presente Annesso svolge anche la funzione di aggiornamento al mese di riferimento degli accessi ai Blog Storici e Geografici della Filiera CESVAM, data la mancanza di spazio sulla edizione INFOCESVAM

III/4/503 – Aperta in data 1 aprile 2025 la CHAT dedicata alla creazione dell’Albo d’Oro dei Decorati Italiani e Stranieri al fine di migliorare la comunicazione. Integra a livello quotidiani l’informazione di questo annesso.

III/4/504 – Alla data del 1 aprile 2025 Chiara Mastrantonio stava inserendo i Decorati della provincia di Bari, inseriti in base all’Albo dOro fino alla Lettera B

III/4/505 – www.atlantegeograficostrategico.blogspot.com accessi mese di marzo 1183 e mese di aprile 874, per un totale al 30 aprile 2025 di 52224.

III/4/506 – Laura Tomasini ha sostituito Paola Tomasini come Utente. Un ringraziamento a Paola eun cordiale benventuo a Paola

III/4/507 – Prinvicia di Frosinone. Comune di lenola, non è mai stata in provincia di caserta. Isola del Liri fino al 1927 era in provincia di Frosinone. Mettere sempre la provincia al momento della assegnazione della decorazione

III/4/508 – Per la Provincia di Roma, Paola Tomanisi non inserisce le Medaglie d’oro della provincia. Confermato

III/4/509 – www.atlanteeuropa.blogspot.com accessi mese di marzo 683 e mese di aprile 1468, per un totale al 30 aprile 2025 di 40905.

III/4/510 – Laura Tomasini ha in carico l’inserimento dei Decorati della provincia di Roma, ed ha inseriti i nominativi, alla data del 10 aprile 2025 fino alla lettera B

III/4/511 – Cruscotto per inserimento di decorati di Forza Armata. Predisposto schema su Carta e consegnato a Orioli per lo studio di fattibilità

III/4/512 – www.atlantegeograficoitalia.blogspot.com accessi mese di marzo 22 e mese di aprile 7, per un totale al 30 aprile 2025 di 4587.

III/4/513 – Roberta Bottoni inserisce i Decorati della provincia di Frosinone.

III/4/514 – Provincia di Frosinone. L’Utente Roberta Bottoni ha inserito il 90% dei Decorati

III/4/515 – www.atlantegeograficoasia.blogspot.com accessi mese di marzo 630 e mese di aprile 318, per un totale al 30 aprile 2025 di 51702.

III/4/516 – Provincia di Imperia. Acquisti da Manuel Vignola i tre volumi della provincia di Imperia. Procede alla scannerizzazione

III/4/517 –

III/4/518 – www.atlantegeograficoafrica.blogspot.com accessi mese di marzo 3204 e mese di aprile 156, per un totale al 30 aprile 2025 di 39938.

III/4/519 – Provincia di Ancona. Sono state acquisite le documetazioni relative ai decorati esistenti nel volume “Il Vaore degli Anconetani” edizione 1988. Si confronta con la documetazione esistente.

III/4/520 – Nel mese di aprile 2025 si sono svolte sei riunioni tecniche con Orioli per aggiornamento del data besi e per lo schermo dell’Albo d’Oro

III/4/521 – www.atlantegeograficomediooriente.blogspot.com accessi mese di marzo 349 e mese di aprile 167, per un totale al 30 aprile 2025 di 23012

III/4/522 – Dati i numerosi impegni, la Sig.ra Bottini ha passato l’inserimento dei decorati della provincia di Frosinone alla Signoa Laura Monteverde.

III/4/523 – www.atlantegeograficoamerica.blogspot.com accessi mese di marzo 557 e mese di aprile 8662, per un totale al 30 aprile 2025 di 37951.

III/4/524 – Alla data del 30 aprile 2025 sono iscritti nella Chat, Biasiolo, Bosio, Carandente, Magnani, Vignola, Marsibilio, Monteverde, Mastrantonio, Orioli, Tomasini Laura e Tomasini Paola. E Istituto Nastro Azzuro numer esterno. In totale 10 Utenti

III/3/525 - Prossimo INFOCESVAM – ANNESSO PER ALBO D’ORO sarà pubblicato il 1 Giugno 2025. Precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2023) ANNESSO sono, pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM e sui blog: www.associazionismomilitare e su www.valoremilitare.org. Dal gennaio 2024 L’ANNESSO al Bollettino Infocesvam ha cadenza mensile ed uscirà in modo autonomo.

(a cura di Massimo Coltrinari)



sabato 31 maggio 2025

Rivista QUADERNI n. del 2025. Gennaio Marzo 2025

 


Nota redazionale: (massimo coltrinari, direttore)

Numero dedicato nelle sue pagine di apertura, dopo l’Editoriale del Presidente Magnani  alla Comunicazione del Nastro Azzurro, alla giornata della Donna che cade, come noto, ogni anno l’8 marzo. Si riporta i contributi e la cronaca della consegna dell’Emblema Araldico alla Signora Giovanna Paolone Piermanni, consorte della Medaglia d’Oro al Valore Militare “alla memoria” Sergio Piermanni. A sottolineare questo momento la copertina riporta la scultura “”Le Pagine del Coraggio” scultura predisposta per l’occasione, mentre la IV di copertina è ancora dedicata ad una donna ed ad un suo volume. Questo dopo aver dedicato spazio alla Giornata della Memoria ( 27 Gennaio)

Nella parte “Il mondo da cui veniamo: la Memoria”, Giorgio Madeddu, nel quadro delle ricerche dedicate alla Storia dell’Istituto del Nastro Azzurro, con ampia iconografia, riporta la cronaca della inaugurazione della Via dei Fori Imperiali a Roma nel quadro della Adunata dei Decorati al Valore Militare (28 ottobre 1933); segue in Dibattiti, Manuel Vignola che tratta dell’uso della Medaglia d’Oro come strumento diplomatico e non come ricompensa per atti eroici individuali: quindi, sempre in Dibattiti, Roberto Allegro, ricostruisce la Battaglia di Mortara del 18489, sulla base della sua tesi discussa al Master di Storia Militare Contemporanea. In Archivio, Alessia Biasiolo ci propone uno dei misteri più fitti della fine della guerra, l’Oro di Dongo. Ancora Giorgio Madeddu, dalla Sardegna, ci manda una nota sui 110 anni di esistenza della leggendaria Brigata “Sassari”, come dovuto omaggio a questa Unità delle nostre Forze Armate pregna di valore e tradizioni.

Nella Parte “Il Mondo in cui viviamo: la realtà d’oggi” tutti articoli hanno alla base la Tesi di Master discussa dagli Autori al Master di “Terrorismo e Antiterrorismo internazionale. Andrea Rota, ci parla delle fonti aperte al servizio della sicurezza del paese, Mirko Leone del “ Virtual Human Intelligence”, e Guido Andrea Caironi di un particolare aspetto aeronautico in ambito Guerra Fredda.

Le tradizionali rubriche completano questo numero

Infine, una annotazione sula politica di distribuzione della Rivista “QUADERNI”: l’Indirizzario da questo numero è organizzato su chi ne ha fatto richiesta orale o scritta e chi è impegnato nelle ricerche CESVAM, con le dovute eccezioni; vengono tolti tutti quei indirizzi che erano stati adottati per far conoscere le attività del CESVAM e quindi dell’Istituto del Nastro Azzurro. Sono anche aggiornati le condizioni di abbonamento, come pubblicato in ultima pagina. Decadono tutte le condizioni degli anni precedenti.

 

I di Copertina: Scultura “Le Pagine del Coraggio” della scultrice Paola Grizi, donata al Comune di Potenza Picena in occasione della Giornata della Donna 2025 nel quadro della consegna dell’Emblema Araldico conferito alla MOVM “Alla Memoria” Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri Sergio Piermanni alla Sig.ra Giovanna Paolone Piermanni,

IV di Copertina Monica Apostoli, Il Genio “Telegrafisti” nella Grande Guerra. 3° e 7° Reggimento Genio, Roma, Istituto del Nastro Azzurro Centro Studi sul Valore Militare, 2023

Il presente numero è stato chiuso in tipografia il 28 marzo 2025

martedì 20 maggio 2025

Master di 1° Liv. in Politica Militare Comparata. Dal 1860 ad ogg


 INFO: www.unisusano.it/ master

            centrostudicesvam#istitutonastroazzurro.org

sabato 10 maggio 2025

Tesi di Laurea Anti Terrorismo. Intelligence. Servizi Segreti. A che cosa servono.

 


Dott.ssa Loredana Bernardi

Introduzione


L'intelligence e la sicurezza nazionale costituiscono colonne portanti per la stabilità e la sovranità di uno Stato, rappresentando strumenti cruciali per la tutela degli interessi nazionali in particolari settori strategici e la salvaguardi della sicurezza della Repubblica ovvero cosiddetta scientia rerum rei puclicae salus.

In Italia, il percorso di sviluppo dei servizi di intelligence ha attraversato fasi di profondo cambiamento, legate alle sfide storiche, politiche e sociali che hanno segnato il XX secolo e i primi decenni del nuovo millennio. Le vicende turbolente degli anni ’70, insieme all’evoluzione del contesto internazionale, hanno messo in luce la necessità di un sistema di intelligence regolamentato e allineato con i principi democratici, in grado di rispondere in modo efficace ma trasparente alle minacce interne ed esterne.

Il periodo post-bellico italiano e gli anni ’70 furono caratterizzati da un forte sospetto e sfiducia nei confronti dei Servizi Segreti, aggravato da eventi che misero in discussione la legittimità delle loro azioni.

Scandali come quello della loggia P2 e la strategia della tensione alimentarono nell’opinione pubblica una percezione dei Servizi Segreti come strumenti di potere poco trasparenti e talvolta manipolatori, che operavano in aree grigie della legalità. Questa percezione negativa spinse il Legislatore a intervenire con una serie di riforme volte a garantire maggiore supervisione e controllo sui Servizi Segreti, cercando di rispondere all’esigenza di sicurezza del Paese pur mantenendo l’operato dell’intelligence entro confini legali e morali.

La prima riforma significativa si concretizzò nel 1977 con la Legge 801, che sancì la nascita di una struttura d’intelligence più chiara e disciplinata, strutturata attraverso la divisione tra il SISMI, dedicato alla sicurezza militare, e il SISDE, preposto alla tutela dell’ordinamento democratico da ogni forma di minaccia o aggressione allo stato di diritto e da ogni forma di eversione. Questa Legge mirava a eliminare il predominio dell’amministrazione militare sui servizi informativi, inaugurando una gestione più trasparente e centralizzata sotto il controllo del Presidente del Consiglio. Tuttavia, nonostante i miglioramenti, il contesto di fine anni '70 e '80 richiedeva ulteriori cambiamenti per rispondere a nuove minacce globali e consolidare il controllo istituzionale.

Con il crollo del blocco sovietico e della conseguente concezione di un mondo bipolare (NATO-URSS), si assiste l’emergere di nuove forme di minaccia, frutto dell’avvento di un mondo che inizia ad essere più globalizzato ovvero un contesto internazionale multipolare, ragion per cui anche il sistema di intelligence italiano si trovò a dover fronteggiare minacce sempre più complesse e articolate. Gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, in particolare, segnarono un punto di svolta, portando alla consapevolezza che l’intelligence doveva diventare un elemento ancora più centrale nella politica di sicurezza nazionale, capace di operare con maggiore coordinazione e trasparenza.

In questo scenario di crescenti sfide, si delineò la necessità di una riforma strutturale, che culminò nella Legge 124 del 2007. Questa legge trasformò radicalmente l’apparato di sicurezza italiana, introducendo nuove istituzioni, ruoli e competenze, e soprattutto prevedendo un maggiore coinvolgimento e supervisione del Parlamento, attraverso il COPASIR - Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica- ovvero il Comitato preposto al controllo di legittimità dell’operato dei servizi di informazione della sicurezza.

La Legge 124 del 2007 ha suddiviso le competenze tra sicurezza interna ed esterna con la creazione di due nuove agenzie: l’AISE, incaricata della sicurezza esterna, e l’AISI, dedicata alla sicurezza interna. Pertanto, il legislatore è intervenuto pianificando un riparto di competenze fondato ratione loci nonché per quanto concerne ratione materiae. Questa divisione rispondeva alla necessità di rendere più efficace la gestione delle minacce, con un coordinamento centrale affidato al DIS - Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, sotto la diretta responsabilità del Presidente del Consiglio. Una delle innovazioni più significative fu infatti proprio l’accentramento delle responsabilità politiche sul Presidente del Consiglio, superando la gestione frammentata dei Servizi che aveva caratterizzato il periodo precedente. Il DIS, oltre a garantire l’unitarietà delle operazioni d’intelligence, divenne anche un punto di riferimento per le relazioni pubbliche e la promozione di una “cultura della sicurezza”, mirata a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione degli interessi nazionali.

Il ruolo del COPASIR come organo di controllo parlamentare rappresenta uno degli elementi centrali di questa riforma, garantendo che l’attività dell’intelligence sia condotta nel rispetto delle leggi e della Costituzione italiana. Il controllo continuo e sistematico del COPASIR assicura una maggiore trasparenza, cercando di bilanciare la riservatezza operativa richiesta dai servizi segreti con il diritto dei cittadini a una gestione della sicurezza conforme ai principi democratici. Questa evoluzione legislativa ha favorito una maggiore fiducia nell’operato dell’intelligence italiana, ponendo le basi per un apparato di sicurezza che non sia soltanto efficace, ma anche responsabile e rispettoso dei valori democratici.

Oggi, il sistema di intelligence italiano si trova di fronte a sfide nuove e complesse, come la minaccia cibernetica e il terrorismo transnazionale, che richiedono strumenti tecnologici avanzati e una collaborazione sempre più stretta con le agenzie internazionali (cooperazione internazionale)

La capacità di adattarsi alle nuove minacce e di cooperare con gli alleati internazionali è diventata fondamentale per mantenere la sicurezza nazionale e la stabilità internazionale. In questo contesto, la Legge 124 del 2007, insieme alle successive modifiche, costituisce ancora il fondamento del sistema d’intelligence italiano, rappresentando un quadro normativo solido e moderno che permette al Paese di rispondere con efficacia e responsabilità alle sfide globali.

Questo elaborato si propone quindi di analizzare il percorso evolutivo del sistema d’intelligence italiano, evidenziando il ruolo delle principali riforme legislative e il loro impatto sulla società e sulle istituzioni.

Attraverso un’analisi storica e normativa, si cercherà di comprendere in che modo le modifiche strutturali e organizzative abbiano influenzato il funzionamento dell’intelligence in Italia, aprendo infine una riflessione sulle prospettive future per un apparato di sicurezza all’altezza delle sfide poste da un mondo sempre più globalizzato e interconnesso.

La Tesi completa è presso la Emeroteca del CESVAM


mercoledì 30 aprile 2025

Visualizzazioni mese di Aprile 2025

 Gli accessi per visualizzazione nel mese di Aprile 2025 per questo blog sono stati 1711, contro i 874 del mese precedente.,, per un totale dalla apertura del Blog di 52224

sabato 19 aprile 2025

Gian Giacomo Migone Rapporti Tra Usa e Russia. Alcune Considerazioni

 

Donald Trump ha il merito di rendere esplicita la politica estera di Washington in atto da anni. Eppure alcune semplici realtà continuano a sfuggire al profluvio di commenti scatenato da quanto si è svolto “in diretta” alla Casa Bianca, venerdì ​28 febbraio: che, non da oggi, esiste un rapporto di connivenza tra Washington e Mosca; che, come ogni ostentazione di forza, quella del presidente Trump segnala una crescente debolezza, anch’essa in atto da decenni; che al declino dei protagonisti della Guerra Fredda corrisponde la loro ostilità ad un’Europa politicamente ed economicamente integrata.

Ma procediamo con ordine. Ha radici profonde la volontà convergente di Biden e Putin di scatenare ed alimentare la guerra in Ucraina, come anche quella di Trump e del medesimo Putin di concluderla secondo le proprie convenienze. L’esistenza di una “minaccia credibile” da parte di Mosca è stata una condizione essenziale per la politica estera di Washington nel corso di tutta la Guerra Fredda. Il tentativo di Eisenhower e di Krusciov di negoziare una pace - nel c.d. spirito di Camp David -  con l’incidente dell’U​-2 è stato sabotato da entrambi le parti e, nel 1973, Henry Kissinger è arrivato ad imporre una riscrittura della valutazione della potenza sovietica da parte della CIA perché insufficiente a giustificare la politica egemonica nei confronti dei propri alleati. Ha breve durata l’intesa tra Reagan - anticomunista non strumentale - e Gorbaciov, effettivo liquidatore dello stato sovietico, con alcune intese di disarmo. Per i loro successori, la caduta del Muro costituisce un trauma. Quello subito dalla Russia è ovvio in quanto ha perso il suo impero, ma anche Sparta non ride. Ovvero Washington che, lungi dal godersi la fine della storia ed un unipolarismo che non è mai esistito, deve salvaguardare la continuità della NATO, ormai obsoleta, ma ancora essenziale per continuare ad esercitare il proprio dominio sugli alleati europei e, più in generale, surrogare la minaccia non più credibile di Mosca. Giunge provvidenziale l’attacco alle Due Torri e la conseguente “guerra al terrore” come occasione e giustificazione ​per esercitare il proprio potere, ormai prevalentemente militare; cioè tale da prescindere da quei principi e valori con cui era fondato il proprio rapporto egemonico nel mondo. Da cui guerre di aggressione vinte, in violazione di regole e principi sancit​i dall’ONU e dal diritto internazionale, e paci suggellate da sconfitte politiche: Afghanistan, Iraq, Libia e, ora, Ucraina. Mentre si batte la grancassa riguardo ad ogni vera o presunta incursione propagandistica di Mosca, regna il silenzio sul controllo dell’Aipac - strumento di finanziamento politico gestito da un governo straniero, quello d’Israele - su almeno un terzo del Congresso di Washington, determinando la politica mediorientale dell’amministrazione Biden, accentuata​, ma non modificata​, da Trump la cui ostentazione di forza non fa che segnalare il declino dell’impero che ha la pretesa di rilanciare.

La guerra di Ucraina ha offerto l’occasione all’amministrazione Biden per ricuperare la rilevanza politica dell’ex impero russo provocando l’aggressione di un avversario connivente quale Vladimir Putin, successivamente pronto e disponibile a trasformarsi in alleato di Trump nella comune impresa di spartizione dell’Europa. Antica ambizione realizzata dopo la conferenza di Yalta e pericolante dopo la caduta del Muro.

Il progetto di Europa unita, che nasce durante l’esilio statunitense di Jean Monnet e ispira il Piano Marshall, viene abbandonato da Washington negli anni della sconfitta nella guerra contro il Vietnam, primo segnale del suo declino. Sconvolgerebbe ogni residua ambizione bipolare la trasformazione dell’Unione Europea, dalla sua attuale configurazione burocratica e filoatlantica in uno stato federale di 450 milioni di persone, che viene a costituire una delle tre maggiori potenze economiche e politiche in un sistema multipolare rispetto ​al quale la Cina costituisce l’ancora con l’iniziativa dei BRICS. Soprattutto Washington - da Nuland a Trump - non sopporterebbe un legittimo erede di valori democratici​, con una esplicita vocazione pacifista di cui non è dotata, meno che mai ora.

Purtroppo l’Unione Europea, nella sua attuale configurazione, sotto la presunta guida di Ursula von der Leyen, più che mai lacerata dal divide et impera dì Washington, non è all’altezza della sfida in atto. Essa blatera di una spesa militare stellare, concepita a misura di una NATO​ a questo punto ridotta ad una presenza nucleare e logistica incontrollata, di marca statunitense, in combutta con l’ormai alleato di Mosca, rispetto al quale si invoca una difesa europea.

Gli Stati Uniti d’Europa, per risultare tali, dovrebbero innanzitutto dotarsi di regole maggioritarie per una politica estera di pace, così da garantire la propria sovranità, effettivamente integrata, e quindi tale da giustificare una difesa integrata che consentirebbe economie di scala. Utopia? Certamente nelle circostanze attuali. Ma, come tutte le utopie - non mi stanco di ripeterlo - indispensabili perché indicano la direzione in cui procedere. Con bandiere della pace, accanto a quelle dell’Europa, come suggerisce Tomaso Montanari.

  

Gian Giacomo Migone

giangiacomo.migone@gmail.com

mercoledì 9 aprile 2025

Le Nuove Tesioni politico-strategiche-militari ed economiche sui mari

 

Sergio  Benedetto  Sabetta

 

            Attualmente il 90% delle merci naviga sulle acque, ne consegue che chi controlla le rotte marittime ha il potere mondiale.

            In questi ultimi tempi vi è stato un riposizionamento delle flotte, il cui centro è l’Oceano Pacifico, nuove rotte si aprono con il disgelo del Polo Nord ridimensionando l’importanza commerciale del Canale di Panama controllato dagli USA.

            In questa centralità del Pacifico gli USA nell’agosto 2021 hanno ufficializzato l’Aucks (Accordo “politico-militare” fra Australia – Au, Regno Unito – K, Stati Uniti – Us), a cui la Cina ha risposto con un accordo politico-militare con la Russia firmato nel febbraio 2022 ed una successiva intesa il 24 marzo dello stesso anno con le Isole Salomone, Stato sovrano a Nord dell’Australia, chiave di collegamento tra Oceano Pacifico e Oceano Indiano.

            L’accordo prevede un prestito di cento milioni di dollari e l’aiuto militare di Pechino anche per mantenere l’ordine pubblico interno, oltre alla rottura dei rapporti con Taiwan, in cambio la Cina potrà disporre delle isole come base per future spedizioni commerciali o militari.

            Gli USA hanno affiancato ad Aucks un ulteriore alleanza composta  da USA, Australia, India e Giappone (Quad), anche se l’India mantiene una posizione piuttosto ambigua avendo ottimi rapporti con la Cina all’interno  del Brics e ricomposte in parte le tensioni sui confini terrestri.

            Questa intensa attività diplomatica ha avuto come contraltare un susseguirsi di esercitazioni navali, sia da parte USA che della Cina, alle quali hanno partecipato anche le marine militari del Giappone, Australia, Nuova Zelanda, India, Singapore, Malesia e Russia, oltre ad un riammodernamento degli apparati militari.

            La Cina intenderebbe controllare il Mare Cinese Meridionale dal quale passa il 40% del gas mondiale e un volume di merci del valore di circa 3.000 miliardi di dollari l’anno.

            Altro settore su cui si concentra l’attenzione di Pechino è il Mar Rosso per l’accesso al Canale di Suez dal quale passano 20.000 navi ogni anno, pari a circa il 30% dell’export mondiale.

            A tal fine è stata costruita a Gibuti una grossa base navale cinese, che oltre a permettere di controllare il Mar Rosso, costituisce un’ottima base per la penetrazione in Africa, già notevolmente controllata da Pechino attraverso prestiti costruzione di infrastrutture ed assistenza militare.

            Nel Mediterraneo, dove si è affacciata la Cina, agisce ampiamente la Russia La quale ha anche rafforzato la sua presenza negli stretti marittimi che danno sul Baltico, il Mar Nero e il Caspio.

            La base navale di Tartus in Siria, l’appoggio alla fazione del generale Khalifa Haftar in Libia, il rafforzamento delle relazioni con l’Egitto e l’Algeria permettono alla Russia di agire politicamente nel Mediterraneo e sulle relative linee di navigazione commerciali.

            Lo scioglimento dei ghiacci nella Calotta polare artica crea nuove rotte che hanno già permesso nel 2021 a navi russe di percorrerla senza l’ausilio di un rompighiaccio, sia interamente dalla Norvegia alla Corea del Sud in 6 giorni e mezzo che dal porto di Sabetta, nel Nord-Ovest della Siberia, alla Cina, gli esperti ritengono che entro il 2040 le rotte saranno interamente libere e convenienti.

            Questo tuttavia crea un problema, il controllo terminale delle rotte ossia gli scali, in Europa dovrebbero essere in Scandinavia ed ecco uno dei morivi degli attuali attriti e dei riposizionamenti nell’area, vedesi Svezia e Finlandia.

            Infine, sempre nel Mediterraneo, riemerge quale potenza regionale la Turchia di Erdogan, che agisce sia sui Balcani con missioni militari in Albania e Kosovo che in Siria e in Libia, la scoperta di grossi giacimenti di gas nel Mar Nero a 100 miglia nautiche dalla costa la renderebbero energeticamente parzialmente indipendente.

            Altro enorme giacimento di gas è stato scoperto dall’ENI a 160 miglia dalle coste di Cipro, fatto che ha creato un ulteriore motivo di tensione nell’area, in particolare tra Grecia e Turchia, coinvolgendo indirettamente anche l’Italia.

 

NOTA

-         R. Crocco, Nuove rotte, antiche contese. Il mare torna al centro dello scontro, 215 -218, Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo, ANVCG e Associazione 46° Parallelo, 2022.

lunedì 31 marzo 2025

Dominio dei Mari e Conquista dello Spazio

FONTE LIMES  Rivista Italiana di Geopolitica  Novembre 2023
 

La Carta mostra  per il passatoil dominio dei mari  converso il Pacifico e la conquista dell'Asia, teatro strategico della Seconda Guerra Mondiale. Mostra inoltre le strade per la conquista dello Spazio. In questo caso non vi sono competitors. Una visione strategica del Pianeta 

mercoledì 19 marzo 2025

INFOCESVAM N. 1 DEL 2025 Gennaio Febbraio 2025

 

INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

Canale You Tube: ISTITUTONASTROAZZURRO. - CESVAM

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ANNO XII, 61/62/, N. 1, Gennaio Febbraio 2025, 1 marzo 2025

XII/1/951 La decodificazione di questi numeri è la seguente: XII anno di edizione, 1 il Bimestre di edizione di INFOCESVAM, 951 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro, in funzione del supporto scientifico alla offerta formativa dei Master. Inoltre dal gennaio 2023 ha assunto anche la funzione di aggiornamento delle attività di implementazione dell’Archivio Digitale Albo d’Oro Nazionale Dei Decorati al Valor Militare Italiani e Stranieri dal 1793 ad oggi, con la pubblicazione di un ANNESSO. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

XII/1/952 – Aggiornamento Blog – Sinossi – www.atlanteamerica.blogspot.com. Carte e commenti sulla nuova visione della Amministrazione Trump. Nel mese di febbraio ha avuto 1267 contatti, per un totale di 30 040. I post pubblicati sono 520

XII/1/953 – Questo numero di Infocesvam è dedicato principalmente ai risvolti statistici e alla situazione dei Blog attivi sia storici che geografici che associativi.

XII/1/954 - La sessione di laurea invernale (10 marzo 2025) del Master di 1. Liv. in “Terrorismo ed antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani Mezzi” si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 7 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/955 Blog www.ilregnodelsud.blogspot.com. ha completato alla data odierna i suoi blog.  È stato trattato il tema del I Fronte della Guerra di Liberazione in vista dell’80 anniversario della fine della guerra di Liberazione

XII/1/957 - Gli articoli, note ed altro materiale per la rivista QUADERNI devono essere inviati alla Redazione (quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org) entro il 15 aprile 2025 p.v., per la valutazione e la preparazione del N. 2 del 2025. (Uscita giugno 2025) 

XII/1/958 - Nei 11 blog di Storia nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 3429 (dicembre 2024: 3129) in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 300 unità pari ad un aumento del 20%.

XII/1/959 – Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM ha organizzato il 16 gennaio 2925 a Recanati la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Mario Alessandro Ceccaroni.

XII/1/960. A partire da giovedì 8 gennaio 2025 è stato aperto un Canale You Tube dedicato all’Istituto del Nastro Azzurro. Tale Canale è stato inteso come vetrina dell’Istituto del Nastro Azzurro e presenterà nel primo trimestre 2025 i Quadri componenti il Manifesto del Centenario (vds). I video saranno trasmessi ogni giovedì, (ore 08.00). Titolo Canale ISTITUTO NASTRO AZZURRO CESVAM

XII/1/961 – In distribuzione il n. 4 del 2024 della Rivista QUADERNI. Numero Copie su carta 250, di cui 200 in distribuzione, 10 Archivio Emeroteca, 40 a disposizione

XII/1/962 - Nei 11 blog di Storia nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 6433 (febbraio 2025: 3429 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente di circa 3009 unità pari ad un aumento del 1000%., in pratica i contatti si sono raddoppiati

XII/1/963 – Il 27 febbraio 2025 al Museo dei Granatieri Roma è stato presentato il 1 volume “Storia Militare della Guerra Russo-Ucraina.1917 -2014 Volume I, Palladium Edizioni, 2024. Autori Giovanni Cecini e Mirco Campochiari. Il volume entra nelle “Letture” del Master di Politica Militare Comparata

XII/1/964 – Il Blog www.unucispoleto.blospto.com dal 1 gennaio 2025 ha assunto la denominazione di www.informazioneedintelligence.blogspot.com . Tratta degli aspetti riguardanti il contributo alla cultura della sicurezza. Nel mese di febbraio ha avuto 110 contatti, per un totale di 25563. I post pubblicati sono 430

XII/1/965 – Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 2133 (dicembre 2024: 2132) in totale. In pratica i contatti sono rimasti stabili né in diminuzione né in aumento

XII/1/966 - La sessione di laurea invernale del Master di 1. Liv. in Storia Militare Contemporanea si terrà il 10 marzo 2025. Si laureeranno 6 candidati. Tutti hanno espresso il desiderio di avviare la collaborazione con il CESVAM (www.unicusano.it/master)

XII/1/967 - Consegna dell’Emblema Araldico. La Federazione Regionale delle Marche, in collaborazione e su input del CESVAM organizzerà il 1 marzo 2925 a Potenza Picena in occasione della Festa della Donna che cadrà il prossimo 8 marzo la Consegna dell’Emblema araldico ai congiunti della MOVM Sergio Piermanni

XII/1/968 – Il Blog “www.uniformologia.blogspot.com ha avuto nel mese di gennaio 2025 n. 1416 contatti (dicembre 2024 erano stati 1024). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 1879. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati 12951. La tendenza per questo Bimestre è positiva con oltre 400 contatti più ogni mese.

XII/1/969 - Nei 7 blog Associativi e Divulgativi nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 11863 (gennaio 2025: 2133) in totale. Questo aumento così vistoso è dovuto al numero di contatti registrati per “www.valoremilitare,blogspot.com che ne ha avuto in più 7861 rispetto al mese precedente di 9533.

XII/1/970 - L’esame finale del Corso di approfondimento e specializzazione. in “Terrorismo ed Anti Terrorismo internazionale si terrà il 10 (www.unicusano.it/master)

XII/1/971 - Nei 10 blog di Carattere Geografico e Geopolitico  aggiornamento sinossi dei Master) nel mese di gennaio 2025 i contatti sono stati 1890 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (1667) del 20%.

XII/1/972 - La Presidenza Nazionale con circolare apposita ha chiesto ai Soci eventuali candidature per le cariche istituzionali. La Circolare è stata inoltrata a tutti i componenti del CESVAM.  È stato proposto il Gen Luigi Marsibilio (Federazione di Ancona) con le indicazioni di delega a rotazione agli altri esponenti del CESVAM

XII/1/973 - Il Blog www.valoremilitare.blogspot.com  ha avuto nel mese di Gennaio 2025  n. 1122 contatti (Dicembre 2024 erano stati 1122). Nel mese di febbraio i contatti sono stati 9533. In totale dalla sua apertura i contatti sono stati  205945 La tendenza per questo Bimestre è positiva e si rileva questo dato anomalo che il blog è stato visitato da circa 10000 persone. Riportando l’edizione di QUADERENI ON LINE il dato appare positivi, in chiave di divulgazione.

XII/1/974 – Nei 10 blog di Carattere Storico nel mese di febbraio 2025 i contatti sono stati 10474 in totale. Con un aumento rispetto al mese precedente (3726) del 289%.

XII/1/975 - Prossimo INFOCESVAM (marzo- aprile) sarà pubblicato il 1 maggio 2025. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM. e sui vari blog sia storici e che geografici.

(a cura di Massimo Coltrinari) info: centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

lunedì 10 marzo 2025

ORDOLANDIA E CAOS LANDIA LA DIVISIONE DEL MONDO IN QUATTRO IMPERI


 Fonte LIMES  Rivista Italia di Geopolitica Novembre 2024 


 Il Pianeta Oggi è diviso in quattro imperi: USA; Russia, Cina ed Unione Europea. Il resto sono territori contesi da questi quattro imperi per l'approvigionamento delle materie prime strategiche  L'India ancora non può essere considerata Impero in quanto non proietta la sua influenza relativa su altri territori, ma è fuori dalle contese degli altri Imperi.


giovedì 20 febbraio 2025

la Popolazione nel Mondo a meta del presente secolo (20250)


  Fonte LImes  Rivista Italiana di Geopolitica novembre 2024


 La Carta mostra l'aumento in crescita della popolazione in percentuale  Totale della Popolazione nel 2021 7,9 miliardi

Totale stimato della popolazione nel 2050 9,7 miliardi

lunedì 10 febbraio 2025

Rivista QUADERNI N. 4 DEL 2024. Ottobre Dicembre 2024 34° della Rivista

 


 

Nota redazionale:

 

Ultimo numero dell’anno 2024, riporta, dopo l’editoriale, l’intervento di presentazione del Calendari0 Azzurro del 2025 dedicato al Valore Militare nella Guerra di Liberazione da parte di Antonio Vittiglio. LO stesso Calendario, creato e predisposto da Antonio Daniele nella sua interezza tipografica.

 

Il Mondo da cui viviamo, la Memoria, in Approfondimenti, Giorgio Madeddu pone alla attenzione generale le sue ricerche in merito alle prime Medaglie al Valore Militare del Regno di Sardegna, sostenendo tesi tanto originali quanto documentate. In Dibattiti, affronto il tema dei Rapporti tra il partito d’Azione ed il partito comunista in piena Guerra di Liberazione, con materiali per approfondire i variegati apporti della sinistra italiana nella nascente democrazia repubblicana. Osvaldo Biribicchi, in Dibattiti, tratta di un argomento dedicato alla Resistenza nell’Alto Lazio con testimonianze di chi allora protagonista degli eventi. In Archivio, Marco Maria Contardi ci illustra, dal punto di vista architettonico, come l’Esercito Italiano curi il patrimonio artistico ereditato dalle scelte derivanti dalle Leggi Siccardi del 1854. Questa parte, infine, si conclude con l’intervento di Davide Corona con un articolo sulla Guardia alla Frontiera, il Corpo confinario esisto dal 1933 al 1946.

 

Il Mondo in cui viviamo, la realtà d’oggi, porta. In “Una Finestra sul Mondo” un contributo di Nicolò Paganelli, utilizzando il sistema parametrale, dedicato a Cuba, mentre Massimo Dionisi, in Geopolitica delle Prossime Sfide, ci proietta già nel nuovo anno con le eventuali minacce che il Giubileo 2025 innesca come derivazione dei conflitti sia nel Mediterraneo che nella instabilità del Sahel. In chiusura, in Scenari, Regioni, Quadranti, tre carte commentate in merito ai rapporti tra Cina e Russia, ed alla presenza di questa in Africa. Le rubriche di chiusura rispecchiano la tradizione della Rivista. Infine da notare che, come conclusione dei 10 anni del CESVAM (25 settembre 2014 -25 settembre 2024) la II e la III Pagina di Copertina della Rivista riporta la Presenza del CESVAM in Rete e l’elenco delle pubblicazioni attivate. Un augurio migliore per questa data anniversaria non ci si poteva aspettare.

(massimo coltrinari, direttore del CESVAM – Centro Studi sul Valore Militare)

 

 

I Pagina di  Copertina. “Medaglia del Decennale della Fine della Prima Guerra Mondiale (1928).Opera dello scultore Aurelio Mistruzzi, reca l’immagine  di “Roma communis Patria” e nel verso, l’apoteosi glorificatrice del Milite Ignoto

 In base ad un accordo con la S.I.A.M. 8Societa Italina per l’Arte della Medaglia riservò integralmente tutti gli utili della vendita di detta Medaglia a favore dell’Istituto del Nastro Azzirro.

IV di Copertina: I Libri del Nastro Azzurro.